Le Isole Eolie 

Titolo: La Pesca Subacquea alle Eolie, in Le Isole Eolie

Autore: Francesco Alliata - Vittorio Familaro

Editore: Arti Grafiche La Sicilia, Messina

Anno di Pubblicazione: 1949, (1950²), (1951³)

Genere: Guida, Caccia Subacquea

Collana:


Note: Pubblicazione autorizzata con provvedimento n°299 del 26 Febbraio 1949 dalla Regione Siciliana - Assessorato per il turismo e lo spettacolo.

*Questo libro é presente nella Libreria di Morgan nelle edizioni del 1949 e del 1950*

La primissima edizione di questo rarissimo libricino di solo 38 pp. è del 1949, ne seguiranno altre edizioni, ed anche in altre lingue, Inglese, Tedesco e Francese.  Questo libro scritto da Vittorio Famularo per quanto riguarda la parte delle Isole Eolie e arricchito dalla collaborazione di Francesco Alliata che impreziosisce ancor di più questo libro, con testi e foto sulla caccia subacquea in quel periodo nelle isole Eoliane. Il volume infatti contiene un capitoletto di sette pagine, scritto da Francesco Alliata dal titolo "La pesca subacquea alle Eolie", nella seconda edizione del 1950 ma edito da Ente Provinciale Turismo Messina la copertina cambia e sotto il titolo principale di "Le isole Eolie" di Vittorio Famularo, si aggiunge anche il sottotitolo "La pesca subacquea alle Eolie" di Francesco Alliata, altro non è che un riconoscimento al Principe Francesco Alliata di Villafranca, pioniere delle riprese subacquee e primo a realizzare dei cortometraggi subacquei nelle Isole Eolie.
Nella terza edizione del 1951 viene eliminato nuovamente il sottotitolo "La pesca subacquea alle Eolie" di Francesco Alliata, cambia la foto in copertina e si aggiunge al suo interno un capitolo dal titolo "Note archeologiche" di Luigi Bernabò Brea.


LE ISOLE EOLIEjpg

Seconda Edizione del 1950


Una citazione dalle pagg. 33,34 :

“...La pesca subacquea è un’attività che da alcuni anni interessa un numero sempre maggiore di sportivi. L’uomo che ha preso esempio dagli animali e ha cercato di penetrare nelle sconosciute e misteriose profondità marine munendosi di apparecchi più o meno complessi che vanno dal semplice occhiale ermetico agli autorespiratori e rigenerazione d’aria e applicandosi appendici quali pinne di gomma, cinture di piombo ed altro, così trasformato, simile ad un leggendario guerriero, ha imbracciato un lungo fucile a molla ed è andato ad affrontare i pesci, dai più piccoli ai più grossi, nel loro stesso elemento. E nelle profondità marine, al cospetto di un mondo suggestivo e inesplorato, il re della terra ingaggia battaglia cruenta e spesso estenuante (in ogni caso emozionante) con i sudditi del mare. Questi mettono a profitto un’impensata agilità e velocità, numerose caverne e tane in cui trovano riparo e un forte spirito di conservazione elevato ed esaltato dai continui attacchi a cui sono sottoposti da parte degli altri abitatori marini e soprattutto dall’uomo, eterno nemico. Non è facile «infilzare» un pesce sott’acqua: ma ciò rende appassionante questa che è una caccia vera e propria più che una pesca nel senso tradizionale della parola. E più si pratica, più si apprendono gli innumerevoli accorgimenti da usare e più ci si appassiona. Si impara a conoscere la psicologia di ogni pesce e ci si accorge che con ognuno bisogna usare un sistema diverso. Ora lenti e densi movimenti, ora saettanti immersioni, ora immobili appostamenti: un gioco di astuzia e abilità in cui dal cervello all’ultimo muscolo è tutto impegnato, perché è un’avventura di pochi secondi, di qualche minuto che ha il suo epilogo con il rapido sfrecciare dell’arpione. Battaglia eccitante che si svolge muta nel regno del silenzio. La pesca subacquea si pratica su vasta scala nei mari della costa azzurra fin dall’anteguerra. In Italia l’Isola di Brioni e, in prosieguo di tempo, quella di Capri, sono stati i luoghi preferiti dagli sportivi nei primi anni, quando ancora non «ci si fidava» dei nuovi meravigliosi mezzi e non si aveva troppa confidenza con il fondo del mare. Ora perfezionati i mezzi e dilagata la passione sportiva, vediamo emergere da tutti i mari italiani, altrettanti moderni tritoni, migliaia di cacciatori sottomarini.”


 

Un immagine del volume aperto su una delle pagine (l’immagine è attiva).


N.B.: I diritti, dei testi e/o delle immagini di questo libro appartengono alla casa editrice e/o all'autore (e/o i suoi eredi). La recensione ha il solo scopo di far conoscere una pubblicazione d'epoca, di difficile reperibilità, inerente argomenti di Caccia subacquea. Il testo della recensione è proprietà intellettuale dell'editore e/o autore (e/o i suoi eredi). Non può essere utilizzato senza il suo consenso e senza il consenso dell'Amministratore del sito morgansub.com.


© Morgan 2008 - 2028
Tutti i diritti riservati -
Tutti i materiali pubblicati nel sito, salvo diversa indicazione, sono di proprietà di Morgan e/o dei rispettivi autori. È vietata la ripubblicazione anche parziale di contenuti testuali o immagini del sito senza autorizzazione scritta.