Dal risvolto di copertina:

«Uomini e squali» si apre con la descrizione del viaggio di tre giovani e arditi esploratori degli abissi subacquei; essi ritornano dall'America a Vienna passando per il Giappone e la Cina. A Vienna, Hass sfrutta gli insegnamenti del suoi primi tentativi di immersione per allestire durante la guerra una nuova spedizione scientifica e, con una serie di conferenze, si procura i mezzi necessari allo scopo. Superati seri ostacoli, la spedizione ha finalmente inizio, svolgendosi nelle acque della Grecia e ponendosi come obiettivo, oltre a ricerche strettamente scientifiche, la ripresa di un film sottomarino, che tocca il vertice nell'incontro fra uomini e squali. È veramente prodigioso come Hass riesca a dare il senso vivo, concreto e gaudioso dei fantastici paesaggi delle profondità sottomarine nonché della vita del pesci e del coralli; egli ci descrive una flora marina sconosciuta, I'incontro con pescatori che si servono della dinamite, la vita quotidiana a bordo di una nave e I'ardimentosa ripresa cinematografica di intere legioni di pescecani. Hass è un vero scrittore, sia che svolga considerazioni di altissimo interesse su problemi di biologia, sia che racconti la storia avventurosa del pescatore e giramondo Senofonte. II libro incatena il lettore dalla prima all'ultima pagina, e gli procura non soltanto il migliore degli svaghi, ma fondamentali nozioni scientifiche sullo strano mondo degli abissi marini.

N.B.: I diritti, dei testi e/o delle immagini di questo libro appartengono alla casa editrice e/o all'autore (e/o i suoi eredi). La recensione ha il solo scopo di far conoscere una pubblicazione d'epoca, di difficile reperibilità, inerente argomenti di Caccia subacquea. Il testo della recensione è proprietà intellettuale dell'editore e/o autore (e/o i suoi eredi). Non può essere utilizzato senza il suo consenso e senza il consenso dell'Amministratore del sito morgansub.com.