Lo Sport della Pesca

Titolo: Lo sport della pesca
Autore: Aldo Peronaci
Editore: Editoriale Olimpia, Firenze
Anno di Pubblicazione: 1951
Genere:
Collana: Manuale

Note: L'attrezzatura per la pesca subacquea - Parte prima, Cap. II, pp. [74-94], L'azione della pesca subacquea - Parte quarta, Cap. II, pp. [377-391], La fisiologia umana e la pesca subacquea - Parte quinta, Cap. I, pp. [405-409]

*Questo libro nella prima edizione del 1951 é presente nella Libreria di Morgan*


Una citazione dall'introduzione.
Parlare di sport, in relazione alla pesca, farà un po' sorridere coloro che, ricalcando le orme di un peregrino umorista, non sono capaci di concepirla altrimenti se non come l'attività di quel tale imbecille che ne aspetta pazientemente un altro, all'estremità del suo filo.
Questa immagine, perlomeno altrettanto falsa quanto soffusa di arguzia, non si adattava forse neppure a quei vecchi pescatori che, armati di canna senza mulinello, quali scavano, non senza successo dopotutto, temoli e trova sulle rive di un torrente montano, cavedani su quelle di un canale, e spigole e orate sulla banchina di un porto : Cosa dovrebbe dirsi, dunque, di un simile umorismo, rispetto alla pesca sportiva moderna, nella quale si richiede movimento, intuito, decisione, abilità, prontezza, e, in certe forme particolari, come quella subacquea (1) ad esempio, robustezza fisica, eccellenti attitudini al nuoto e, addirittura coraggio?

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(1) Tale sistema di pesca viene da alcuni designato col termine di caccia. Per mio conto sono decisamente contrario a tale terminologia: anche a voler prescindere da altre considerazioni (lo stesso termine di « fucile » subacqueo è assai improprio, non solo dal punto di vista etimologico, ma anche da quello della forma) va obiettato che l'attività diretta in qualsiasi modo alla cattura di pesci, non può essere designata altrimenti che col nome di pesca, il solo che etimologicamente sia esatto.
E d'altronde è chiaro che la più saliente differenza tra la caccia e la pesca pesca consiste appunto nel fatto che, mentre la prima ha per oggetto gli animali terrestri e i volatili, la seconda si rivolge esclusivamente agli abitatori delle acque.



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